All'Eliseo, presieduta dal presidente francese, Emmanuel Macron e dal premier britannico Keir Starmer, è in corso la riunione della Coalizione dei volenterosi sull'Ucraina. Allo stesso tavolo l'inviato di Trump, Steve Witkoff, Zelensky, diversi premier europei, il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen . Collegati in videoconferenza, tra gli altri, Giorgia Meloni e il cancelliere tedesco Friedrich Merz. 35 in tutto i leader impegnati a discutere le garanzie di sicurezza da offrire all'Ucraina una volta che sarà finita l'aggressione russa.
A distanza, in stretto contatto con il suo inviato, Trump segue gli sviluppi della riunione. Alla vigilia del vertice dei Volenterosi, in un'intervista a Cbs, Trump ha detto di seguire la situazione e di averne parlato con Putin e Zelensky: "Qualcosa accadrà, ma non sono ancora pronti. Ma qualcosa succederà. Ce la faremo".
Da Mosca si fa intanto sentire la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: "Le garanzie di sicurezza richieste dall'Ucraina rappresentano una minaccia per il continente europeo e sono assolutamente inaccettabili. "La Russia non discuterà l'idea di un intervento militare straniero in Ucraina in nessuna forma".