“Sono a bordo, sono a bordo”. Non erano ancora le 20 in Italia quando dalla Alma, la nave madre della Flotilla, è arrivato l'alert: la marina militare israeliana dopo una giornata di minacciosi avvertimenti ha iniziato l'abbordaggio. Subito interrotte le comunicazioni e la trasmissione dalla webcam di bordo. L'allarme in vista dell'imminente attacco era scattato in precedenza anche sulle altre barche della Flotilla: tutti gli attivisti hanno messo i giubbotti salvagente mentre le prime imbarcazioni venivano affiancate da mezzi navali della marina israeliana. Tra i racconti che giungevano dalle imbarcazioni, anche quello del parlamentare dem Arturo Scotto, che si trova a bordo della Karma, e che ha riferito di caccia inglesi che si sarebbero alzati in volo da Cipro. La nave alpino inviata dalla Marina militare italiana è rimasta a oltre 150 miglia marine dalla costa di Gaza. Nei pressi si trova anche la nave di soccorso di Emergency Le imbarcazioni della Fotilla erano invece giunte, si stima a circa 70 miglia. Restate vigili. Non lasciamoli soli. Ora tocca all'equipaggio di terra", ha intanto scritto sui social la portavoce italiana del movimento Maria Elena Delia. In Italia iniziative di protesta sono in corso ed altre se ne annunciano. dallo sciopero generale della Cgil alla grande manifestazione di sabato a Roma.
I ministri Tajani e Crosetto hanno assicurato l'assistenza da parte degli uffici consolari italiani in Israele una volta che i nostri connazionali a bordo verranno trasferiti, come appare certo nel porto di Ashdod così come le altre centinaia di attivisti di 45 nazioni a bordo delle imbarcazioni. Il ministro della Difesa Crosetto, in collegamento con il Tg1 ha detto che si è trattato di "un blocco e non di un attacco", ma a differenza della premier ha detto di ritenere che quanto sta accadendo in acque internazionali, non può avere alcuna influenza sugli esiti del piano Trump, sul quale si attende ancora il pronunciamento di Hamas.